Movimento 5 Stelle Pinerolo

C.C. del 29 e 30 novembre.

Pubblicato da M5S Pinerolo il

Gentili Amiche e cari Amici,

da oggi inauguriamo un nuovo servizio di informazione sperando vi sia d’aiuto per comprendere le dinamiche dell’amministrazione della nostra Città e le decisioni che, come gruppo politico di maggioranza, noi prendiamo.

Il nostro intento principale è quello di spiegare – dal nostro punto di vista – le motivazioni che ci spingono a promuovere alcune iniziative ed attività piuttosto di altre.

Tutte le volte che ci sarà un fatto importante o interessante per la collettività, proveremo a raccontarvi come e perché lo abbiamo affrontato.

Cominciamo dal Consiglio Comunale del 29 e 30 novembre.

Gli argomenti affrontati sono quelli indicati nella convocazione (Vedi lettera di convocazione).

Noi commenteremo solamente quelli che riteniamo più interessanti; per chi volesse approfondire ricordiamo che, grazie ad una nostra iniziativa della passata consiliatura, tutti i Consigli Comunali sono registrati ed archiviati sul sito del Comune (link).

Movimento 5 Stelle Pinerolo

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Delibera trasferimento dei fondi assistenziali al CISS.

In seguito allo stato di emergenza per mancanza di liquidità del CISS, il Consorzio del Pinerolese che si occupa dei servizi socio-assistenziali, la nostra Amministrazione si è adoperata per trovare una somma necessaria al superamento di tale situazione.

Sostanzialmente il problema nasce dalla progressiva ed insostenibile diminuzione dei trasferimenti regionali necessari ad affrontare gli aiuti economici e gli affidi delle fasce socialmente disagiate.

La somma prevista a questo proposito, a titolo di contributo straordinario, ammonta ad 1 euro a cittadino, quindi in totale 35.640 euro. Questa cifra si somma a quella stabilita e deliberata dal CISS che ammonta a 31 euro/cittadino/anno per la città di Pinerolo.

Il fatto di cui questa Amministrazione va particolarmente fiera, non è però l’essere riusciti ad accantonare questa cifra, ma di essere riusciti a coinvolgere in questa operazione la restante parte dei comuni del consorzio che si sono impegnati per un esborso straordinario di un quota pari a 0,30 euro/cittadino.

Era un po’ questo che intendevamo in campagna elettorale: se Pinerolo vuole essere capofila di un territorio, come è sua vocazione esserlo, deve mettersi al suo servizio.

La delibera è stata naturalmente votata all’unanimità.

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L’ approvazione del nuovo Regolamento comunale per l’esercizio delle attività di acconciatura ed estetista è stato rimandato per un vizio di forma nel testo.

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interventi di contrasto ai parcheggiatori abusivi

Mozione per interventi di contrasto ai parcheggiatori abusivi sul territorio comunale, a firma Caffaratto – Lega Nord. (Clicca QUI per l’allegato).

A Seguire mozione separata per interventi di contrasto ai parcheggiatori abusivi sul territorio comunale, a firma Pittau – M5S. (Clicca QUI per l’allegato

Come promesso durante i lavori dello Consiglio Comunale del 3 novembre scorso, quando bocciammo la mozione dalla Lega sull’accattonaggio, abbiamo presentato una mozione che si occupa di parcheggiatori abusivi.

Anche se questo fenomeno non raggiunge i primi posti della nella nostra scaletta delle priorità, è innegabile che sia sentito come problematico e fonte di tensione per una parte della cittadinanza. E’ con questo spirito che ci siamo avvicinati alla questione: cercare di risolvere, o quanto meno lenire in maniera fattiva e non ideologica, una situazione con contorni come minimo spiacevoli ma a volte anche molesti.

Alla luce di questo intento, abbiamo anche offerto la collaborazione al consigliere della Lega Nord in Consiglio, particolarmente sensibile come il suo elettorato, a tematiche di questo tipo.

La nostra proposta è stata quella di presentare una mozione congiunta partendo dal suo testo per operare questi tre accorgimenti:

  • smussare l’enunciato dal quale si percepisce una sorta di “accerchiamento” da parte di questi parcheggiatori abusivi
  • l’introduzione di due punti che si occupino, anzitutto, della prevenzione sociale col tentativo di rendere il fenomeno non più necessario da parte di chi lo pratica
  • la cancellazione del numero verde da lui richiesto (con i costi che ne derivano) per pubblicizzare in sostituzione un normale numero della Polizia Urbana

Purtroppo il Consigliere della Lega ha rifiutato la collaborazione. Non vogliamo fare polemiche, ma questo rifiuto indica che l’intento della Lega non è quello di affrontare e risolvere le situazioni reali, ma quello di sollevare i problemi per cavalcarli elettoralmente. Del resto il nostro intento era quello di collaborare, come facciamo con tutti, visto che, per nostra fortuna, il numero di consiglieri che il voto elettorale ci ha assicurato, ci consente una maggioranza del tutto autonoma. Di sicuro non ci potranno più accusare di non cercare il dialogo con gli altri gruppi!

Ritenendo quindi la mozione della Lega troppo sbilanciata sulla sola repressione e con un enunciato che dipinge una realtà di semi aggressione permanente da parte dei parcheggiatori abusivi, situazione che non riscontriamo nella quotidianità, abbiamo ritenuto opportuno votare contro per dare spazio alla nostra.

A favore di questa mozione hanno votato il gruppo M5S e, polemicamente, il PD, Lega e Forza Italia. A dietrologie, fantasiose ricostruzioni e amenità varie dette in aula vi rimandiamo (se proprio ci tenete…) al filmato disponibile fra qualche giorno sul sito del comune.

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Cittadinanza onoraria al magistrato Antonino Di Matteo

Mozione cittadinanza al magistrato Antonino Di Matteo, a firma consiglieri vari – M5S. (Clicca QUI per l’allegato.)

Solidarietà al magistrato simbolo di un’Italia che con dedizione, impegno e senso del dovere, porta avanti il proprio lavoro di ricerca della verità, nonostante le violente pressioni a cui lui ed i suoi famigliari sono sottoposti.

Abbiamo presentato la mozione e chiesto agli altri gruppi consigliari di sottoscriverla (ringraziamo il Consigliere Caffaratto della Lega Nord, il solo ad aver accettato l’invito) per conferire la cittadinanza onoraria al magistrato Di Matteo perché riteniamo un atto dovuto ad un coraggioso servitore dello stato che rischia la vita per la ricerca continua della legalità e della giustizia.

Riteniamo essere nostro dovere come amministratori e cittadini combattere il pensiero mafioso e sostenere chi con coraggio lotta contro le mafie e la corruzione, prima causa di impoverimento del nostro Paese.

Noi, nel nostro piccolo, vogliamo contribuire a scongiurare l’errore imperdonabile di lasciare soli uomini al servizio dello Stato come fu per i giudici Falcone e Borsellino.

Alleghiamo anche la lettera di invito dell’Associazione Libera – presidio Rita Atria di Pinerolo (Clicca QUI per l’allegato)

La mozione, pur qualche distinguo (e qualche confusione sulla persona di Nino Di Matteo) è passata all’unanimità.

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Chiusura di P.za Roma al sabato mattina

Mozione “piazza Roma”, Caffaratto, Lega Nord: impegna il Sindaco, prima di chiudere la piazza, ad effettuare modelli di simulazione per conoscere a priori gli effetti sul traffico, sull’inquinamento, sui parcheggi, sui trasporti pubblici. (Clicca QUI per l’allegato)

Precisiamo che la decisione della chiusura di p.za Roma è conseguenza della esigenza di implementare il Piano di Emergenza dell’Area Mercatale, ovvero un obbligo di legge. Tale Piano ha reso necessario lo spostamento di n. 6 produttori agricoli da p.za Vittorio Veneto a p.za Roma, in un’area concordata con essi e con le associazioni di categoria.

Successivi incontri con i produttori agricoli ci hanno confermato che costoro vedono con favore la chiusura di p.za Roma, perchè ritengono possa favorire le loro attività. Addirittura concordano e spingono l’Amministrazione affinchè negli spazi di vendita assegnati non venga più consentito di parcheggiare furgoni e veicoli vari, per favorire ordine e igiene dell’area di vendita, ed un ambiente più confortevole per i clienti ed operatori. Stiamo valutando delle soluzioni per individuare degli spazi da assegnare loro durante le ore di mercato del sabato per parcheggiare i mezzi a servizio della loro attività.

Per quanto riguarda i timori di problemi di traffico all’incrocio con c.so Torino, è già stato richiesto un preventivo alla ditta fornitrice per una riprogrammazione del semaforo atta a ottimizzare i tempi alla luce della nuova viabilità.

Inoltre i produttori ci hanno richiesto di dare finalmente una risposta concreta in merito alla richiesta da anni disattesa di fornire corrente elettrica ed acqua nella piazza; faremo il possibile per andare incontro ad una richiesta che ci pare più che ragionevole.

Aggiungiamo poi che nel nostro Programma Elettorale è chiaramente scritto che intendiamo fare il possibile per decongestionare il traffico cittadino, in particolare nel Centro Storico; pertanto la chiusura di p.za Roma nella giornata del sabato rappresenta solo il primo timido passo verso un percorso dove verranno presi auspicabilmente dei provvedimenti ben più incisivi.

Abbiamo inoltre incontrato una delegazione dei commercianti dell’area di p.za Roma, su loro richiesta, cui abbiamo confermato la nostra decisione sulla chiusura della piazza. Compresa la fermezza della nostra posizione, il discorso si è spostato su richieste dei commercianti quali quella di inserire il parcheggio con disco orario sulla piazza nei giorni di mercato diversi dal sabato, la predisposizione di un posto per scarico/carico, l’assegnazione di parcheggi dedicati ai mezzi dei produttori agricoli. Abbiamo preso l’impegno di fare il possibile per soddisfare queste richieste, oltre a quello di effettuare una valutazione sul medio termine dei risultati della chiusura della piazza, con la disponibilità di apportare delle modifiche allorquando ciò si dovesse rendere necessario. Non riteniamo pertanto opportuno procedere con l’implementazione di modelli di simulazione come suggerito dal consigliere Caffaratto che, oltre ad essere costosi e comunque “teorici”, richiedono tempi lunghi, condizione non compatibile con l’obbligo di legge di attuare in tempi stretti il Piano di Emergenza dell’Area Mercatale.

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Fabbricato di piazza Ploto.

Interrogazione sul futuro del fabbricato di piazza Ploto, Abbadia Alpina, Barbero, PD. (Clicca QUI per l’allegato)

Come forse saprete la scorsa Amministrazione decise di spendere 800.000 € per realizzare due alloggi popolari ed una sala polivalente nei locali che furono del Municipio di Abbadia Alpina in p.za Ploto. Questi locali sono fatiscenti e pericolanti da molti anni. Questa ipotesi è stata ritenuta “troppo costosa” dalla attuale Amministrazione.

Contrariamente a quanto dichiarato durante lo scorso Consiglio Comunale, nel quale annunciammo un concorso di idee per risolvere il problema dell’utilizzo dell’edificio e della messa in sicurezza dell’area, dopo sopralluoghi ed incontri con alcuni abitanti ed operatori commerciali locali, da costoro è emersa l’ipotesi di abbattere il primo piano dell’edificio e recuperare l’ala comunale, elemento di maggior pregio architettonico. Tale possibilità è stata discussa con gli Uffici Comunali e dalla Giunta ed è stata ritenuta perseguibile, per cui l’orientamento è quello di proseguire in questa direzione senza più passare per un concorso di idee.

E’ stato pertanto convocato dall’Ufficio Tecnico il professionista incaricato ing. Bonous al quale è stato chiesto di raccogliere i pareri necessari (urbanistico, belle arti, sismico, paesaggistico) per avere l’autorizzazione a procedere nella realizzazione dell’idea progettuale descritta. Sulla base dei pareri decideremo se confermare la scelta fatta o riformulare nuove ipotesi progettuali.

Nell’incontro con i rappresentanti di Abbadia Alpina è però emersa parallelamente la richiesta pressante di trovare una soluzione a brevissimo termine per porre fine alla situazione attuale (il transennamento dell’ala comunale) che non solo offre uno spettacolo poco bello da vedere, ma crea anche problemi alle attività commerciali ed alla viabilità. Per dare una mano, l’ing. Aldo Bianciotto si è offerto di fare uno studio di massima, a titolo gratuito, di una soluzione progettuale di “messa in sicurezza” dell’area che consenta di liberare una metà dell’ala comunale; tale studio verrà poi valutato dagli Uffici Comunali ed eventualmente portato avanti secondo le procedure consuete. Sottolineiamo comunque che anche tale intervento intermedio è condizionato dalla raccolta dei pareri di cui sopra e dalla conferma della ipotesi progettuale finale descritta.

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Futuro della scuola Nino Costa

Interrogazione scuola Nino Costa,: quali sono le scelte dell’amministrazione in relazione al futuro della scuola Nino Costa. Barbero, PD. (Clicca QUI per l’allegato)

Dedicheremo un post apposito alla Nino Costa dal momento che venerdì prossimo 2 Dicembre, presso il Salone dei Cavalieri alle 18,30, vi sarà un incontro tra l’Amministrazione e i genitori degli alunni. (Clicca qui per l’invito.)