Movimento 5 Stelle Pinerolo

Presentazioni lista elezioni amministrative Pinerolo 2021: Gian Mario Murra

Pubblicato da Giorgio Pittau il

Gian Mario Murra nasce a Torino il 23 marzo del ’60 in una modesta famiglia di lavoratori del Lingotto, da un piccolo imprenditore meccanico Pino e madre impiegata poi casalinga Paola, dove trascorre i suoi primi 36 anni conseguendo la maturità in studi tecnici e proseguendo successivamente quelli umanistici per passione in Lettere moderne, grazie alla quale vince alcuni concorsi letterari nazionali con inediti.

Trentenne approda alla filosofia buddista che ne ispirerà la tendenza al rispetto della vita umana e del suo ambiente, entrando a far parte dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, facendosi promotore ed organizzatore di eventi culturali con le istituzioni locali, a Porte nel 2002 per una Mostra su Costruttori di Pace e relativo simposio di dialogo inter-religioso tra i leader locali di ogni religione e nel 2005 a Pinerolo della mostra “I semi del cambiamento” presso il Liceo Porporato di Pinerolo, su temi ambientali e sulla “Carta della Terra”.

Infatti da 25 anni e tutt’ora vive a Pinerolo, e per coerenza, in una casa ristrutturata con criteri di bioedilizia e risparmio energetico; genitore di Pier Lorenzo, studente laureatosi nel triennio in Ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino ed oggi laureando in quello di Milano.

Professionalmente negli ultimi 30anni ha operato, ricoprendo ruoli manageriali, in aziende leader nazionali del terziario avanzato e sia come imprenditore nel settore della comunicazione etica  e del webmarketing, esperienza interrotta per insorgere di disabilità nel 2017,  a causa di patologie che hanno determinato parziale cecità  e difficoltà motorie, ciononostante nel 2018 viene assunto e poi confermato a tempo indeterminato da Generali Italia Assicurazioni spa.

Nell’ultimo decennio ha convissuto con padre disabile al 100%, poi in demenza senile, prendendosene cura, sino al suo decesso avvenuto nel dicembre 2020 per Covid.

Affacciatosi tardivamente all’attività politica per poter contribuire a lasciare un futuro migliore ai propri figli, ha aderito, sin dalla sua nascita nel 2009 a Milano, alla fondazione del Movimento 5 Stelle, candidandosi nel 2010 al Senato e poi nel 2011 nella lista comunale di Pinerolo, dove nelle elezioni amministrative del 2016 viene eletto Consigliere Comunale, ricoprendo incarico di Presidente delle Commissione Urbanistica. In tale amministrazione ha impegnato Sindaco e Giunta, con proprie Mozioni, votate unanimemente dal  Consiglio Comunale, su attività di contrasto a Bullismo e Cyberbullismo nelle Scuole; per istituire uno sportello ed un Organismo nel Comune, per i casi di Sovraindebitamento attanaglianti il Cittadino in difficoltà; una mozione per sollecitare il Governo italiano a ratificare il Trattato sul divieto alla proliferazione e produzione delle armi nucleari, aderendo alla Campagna Senzatomica. In ultimo Consiglio con la presentazione  e deposito di la mozione “Le cure dello spirito” per la creazione all’interno dell’ ospedale Civile Agnelli di una “Stanza del silenzio” multiconfessionale, dove il cittadino convalescente o suo parente, o dipendenti sanitari, possano raccogliersi in un momento meditativo o di preghiera, a prescindere dalla confessione religiosa e per l’assistenza spirituale interna all’Ospedale e successiva domiciliare dei Ministri di Culto. Amante degli animali, gestisce con cura e nutre una colonia felina presso l’abitazione. Per esperienza molto sensibile al tema occupazionale ed al garantire la dignità della vita. Quindi anche nella sua attività per la Polis futura, intende con etica promuovere, vigilare ed agire non solo “Per non lasciare indietro nessuno” ma innanzitutto per il miglioramento delle condizioni di vita e maggiore inclusione sociale dei diversamente abili degli anziani e dei più deboli in generale (conoscendone per propria esperienza di vita la realtà) garantendo accessibilità e fruizione dei servizi; su temi ed esigenze che riguardano il cambiamento climatico ed il futuro dei  giovani (ampliando spazi formativi e aggregativi), a cui viene affidato un pianeta malato.

Il suo motto gandhiano è “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” – per ciò agisci anche oggi per affrontare i tuoi limiti e per creare un futuro migliore per te stesso e per l’altro.