Movimento 5 Stelle Pinerolo

Raccolta rifiuti urbani: il nostro punto di vista

Pubblicato da M5S Pinerolo il

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La città inizia a discutere sulla scelta dell’amministrazione di adottare, per il sistema di raccolta dei rifiuti urbani, i cassonetti a bocca vincolata e apertura elettronica mediante badge

Ma come al solito quando la campagna elettorale si avvicina e gli argomenti sono complessi, qualcuno preferisce parlare per slogan per portare acqua al proprio mulino, senza peraltro entrare nel merito della scelta. Non abbiamo mai ridotto il tema dei rifiuti a slogan e nemmeno adesso vogliamo farlo.

Non accettiamo poi lezioni o accuse da assenteisti cronici che parlano solo a mezzo stampa continuando a disertare, come avviene da 5 anni a questa parte, il luogo deputato al confronto politico: il Consiglio Comunale.  

Occorre quindi fare chiarezza. Facciamola.

Il Movimento 5 Stelle ha vinto le elezioni comunali nel 2016 con questi precisi punti nel programma elettorale:

  • migliorare la raccolta dei rifiuti urbani, mediante lo studio e la sperimentazione di sistemi di raccolta più efficienti
  • collocare la Società in posizioni strategiche nel sistema della raccolta e smaltimento dei rifiuti, senza lasciarsi assorbire via via dal sistema torinese e provinciale  

e più nel dettaglio sul metodo di raccolta nel programma si legge:

  • redazione di uno studio di fattibilità con ACEA finalizzato a migliorare la percentuale di differenziata con sperimentazione del porta a porta, anche nelle sole aree più popolate e anche con la raccolta solo di alcune frazioni di rifiuto per contenere i costi. L‘obiettivo nel breve periodo è di arrivare ad una percentuale di raccolta differenziata del 65%

Fin dal primo giorno di mandato è iniziato un dialogo continuo con ACEA a tratti anche al limite dello scontro per le diversità di vedute. Ma sempre con un approccio costruttivo da entrambe le parti.

Il dialogo e la collaborazione con ACEA ha portato in questi anni a:

  1. la chiusura definitiva della discarica. Salvai è stato il primo sindaco ha dire basta alla discarica!! Rinunciando a 400,000 euro di introiti nel bilancio comunale e lasciando libere le amministrazioni future sulle scelte in ambito di rifiuti. Un successo per l’ambiente passato quasi inosservato in città
  2. l’incentivazione del compostaggio domestico e l’incentivazione concreta della vendita di prodotti sfusi
  3. l’introduzione del sistema di raccolta Porta a Porta per le utenze non domestiche (aziende e negozi) per le frazioni umido, carta e cartone e plastica. Operativo al 100%.
  4. l’introduzione dell’app Junker per incentivare e guidare il cittadino nella corretta differenziazione dei rifiuti

ed infine, per tutto il territorio comunale, per le utenze domestiche, alla:

  • redazione di progetto esecutivo sull’introduzione per fasi del porta a porta
  • redazione di un progetto esecutivo per un sistema di raccolta a bocche vincolate

Nelle ultime settimane abbiamo comparato i progetti secondo costi di investimento, costi di esercizio, dati ufficiali delle sperimentazioni avviate, possibili finanziamenti, assetto industriale di Acea e impatto sui cittadini del nuovo sistema di raccolta.

Riteniamo senza dubbi che questa analisi, per Pinerolo e per tutto il territorio, sia a vantaggio di un sistema di raccolte a bocche vincolate per i seguenti motivi:

    • i costi di investimento sono, qualora si ottenesse il finanziamento, finanziati per un terzo dalla Regione Piemonte

    • i costi di esercizio sono identici agli attuali a parità di percentuale di RD, con possibilità di riduzione qualora la RD aumentasse (maggiori contributi CONAI e minori costi di smaltimento)

    • non incrementa la bolletta al cittadino

    • la modalità è meno impattante sulle abitudini dei cittadini

    • il sistema è omogeneo per tutti i comuni del territorio del Consorzio

    • il sistema è in linea con l’assetto industriale della società Acea e la filiera del territorio

    • la percentuale di raccolta differenziata è ulteriormente migliorabile con altre iniziative parallele

ma soprattutto, visto i dati delle sperimentazioni:

    • dove il sistema è stato implementato (Comuni di None, Villafranca, Cavour e Vigone) le percentuali di raccolta differenziata sono risultate sostanzialmente simili al porta a porta, comunque pienamente soddisfacenti degli obiettivi di legge.

Indipendentemente dal sistema di raccolta, qualunque esso sia, siamo di fronte ad un obiettivo che dobbiamo raggiungere tutti insieme, un obiettivo condiviso necessario per l’ambiente e dunque ciascuno di noi potrà e dovrà contribuire nel suo piccolo per raggiungere al più presto il risultato atteso.

Non mancheranno nelle prossime settimane momenti di approfondimento, incontro e dibattito per confrontarsi con cittadini ed associazioni sulla strada intrapresa. 

M5S Pinerolo

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