Ambiente
Quando diciamo “ambiente” diciamo tutto: ambiente è cura dello spazio urbano, mobilità e consumo consapevoli, spazi di lavoro migliori, tutela delle risorse idriche, risparmio di energia, stili di vita e politiche sostenibili, pianificazione territoriale sostenibile e attenta. Le politiche ambientali sono azioni amministrative trasversali a tutti i settori che coinvolgono l’amministrare quotidiano.
In linea generale, le politiche ambientali che si intende perseguire ruotano intorno a cinque grandi temi:
- migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti
- gestione del verde pubblico
- società civile: l’Amministrazione deve promuovere un coinvolgimento delle associazioni ambientaliste sempre più profondo e strutturato
- pianificazione urbanistica, di cui si è parlato in precedenza
- mobilità sostenibile
Verde pubblico
“Una città è tanto più vivibile quanto più sa conciliare costruito e natura, quanto più sa custodire in sé la natura. Uno degli elementi decisivi per il miglioramento della qualità della vita in città è senza dubbio il verde urbano. I parchi, i giardini e le alberature stradali sono molto più che semplici elementi di arredo urbano, sono una risorsa ecologica ancora poco conosciuta e valorizzata”
La gestione del verde pubblico in questi anni ha patito una gara d’appalto aggiudicata al massimo ribasso che non ha permesso di gestire il servizio in maniera efficace. I risultati sono evidenti, con intere arre della Città in cui non si è riusciti a intervenire nei giusti tempi e modi. Anche le risorse destinate alle potature risultano scarse. L’obiettivo prioritario è quindi trovare le risorse necessarie a bilancio, stimate in circa 300.000 euro per rinnovare l’appalto del verde pubblico, in scadenza nel 2022, e incrementare gli stanziamenti per le potature e la cura delle alberate.
Inoltre è necessario:
- strutturare un piano di nuove piantumazioni che garantisca la sostituzione costante delle piante morte e la cura di quelle appena trapiantate;
- costituire una squadra di giardinieri comunale;
- promuovere i Patti di collaborazione con gruppi di cittadine e cittadini per la cura e la manutenzione di alcune spazi verdi;
- l’attuazione della legge “Un albero per ogni nuovo nato” mediante la ricerca di aree adeguate;
- promuovere la realizzazione, insieme con gli enti del territorio, di percorsi verdi pedonali per attraversare Pinerolo e per raggiungere i Comuni limitrofi, anche attraverso la valorizzazione delle vie d’acqua esistenti e la salvaguardia dei corridoi ecologici presenti;
Due nuovi parchi per la Città
Durante i prossimi cinque anni vi sarà la possibilità di aprire due nuove aree verdi:
- Il parco previsto nell’attuazione dell’intervento nell’area dell’ex merlettificio Turck, elemento centrale dell’intervento edilizio;
- l’apertura dello spazio dell’ex campo Tancredi di Savoiroux, compreso tra via Stefano Fer e via Palladio. L’area verrà destinata a verde pubblico, riqualificata mediante nuove piantumazioni e resa fruibile alla Cittadinanza.
Il Parco della Pace, è probabilmente il più bel parco della Città ma ad oggi, nonostante la creazione dell’area fitness, del parco giochi e dell’area sgambamento cani, non risulta ancora sfruttato al pieno delle proprie potenzialità. Occorre intervenire con un ulteriore programma di riqualificazione che preveda:
- la realizzazione dell’impianto di illuminazione;
- la realizzazione di un’area di ristoro e servizi igienici all’interno del parco;
- la realizzazione di un’area picnic attrezzata .
Gestione dei rifiuti
La gestione dei rifiuti nel Pinerolese dovrà inevitabilmente subire importanti variazioni già nel breve periodo. La Legge Regionale 1/2018, “Norme in materia di gestione dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”, impone obiettivi importanti in termini di raggiungimento di percentuali di raccolta differenziata in linea con le Direttive Europee (quantitativo annuo di RUI non superiore ai 159 Kg/abitante per il 2020, obiettivo non ancora raggiunto dal Comune di Pinerolo). La coalizione ha definito come obiettivo da raggiungere nel corso del quinquennio l’80% di raccolta differenziata.
A questa sfida si è aggiunto l’esaurimento, nel 2019, della discarica del Torrione, che ha portato un mancato introito per il Comune di Pinerolo di circa 300.000 € e a maggiori costi di smaltimento per ACEA.
Le politiche sui rifiuti si articolano dunque secondo tre linee principali:
- ristrutturazione del servizio di igiene ambientale e attuazione del programma già deliberato che prevede l’installazione dei cassonetti a bocca vincolata e apertura magnetica con badge elettronico.
- raggiungimento dell’80% di percentuale di raccolta differenziata;
- prevedere, in prospettiva, il passaggio ad una tariffazione puntuale;
Accanto a queste misure è necessario:
- disporre servizi efficaci di pulizia periodica degli spazi in cui sono collocati gli ecopunti per combattere il fenomeno degli abbandoni
- migliorare i servizi di ritiro gratuito degli ingombranti, anche allestendo punti fissi e custoditi sul territorio di ritiro dei rifiuti ingombranti.
- promuovere sistemi di incentivo del compostaggio domestico attraverso la distribuzione di compostiere;
- considerare chiusa l’epoca della discarica, passando a una gestione post-mortem dell’impianto;
- comune plastic-free: in riferimento alla mozione “Plastic Free”, approvata in Consiglio Comunale, è necessario favorire tutte le azioni necessarie al contenimento della plastica monouso sul territorio comunale, anche mettendo in atto una forte politica di incentivo alla riduzione della plastica e di imballaggi;
- controllo del territorio: potenziamento del controllo all’abbandono dei rifiuti tramite videosorveglianza
Benessere animale
Le politiche inerenti il benessere animale possono essere articolate secondo alcuni chiari obiettivi:
- proseguire il dialogo con le associazioni di volontariato e la collaborazione con l’Ufficio comunale Difesa Diritti Animali (UDA) già voluto e realizzato dall’Amministrazione uscente;
- rivedere la gestione delle colonie feline che attualmente rappresentano una criticità;
- realizzazione di un nuovo canile comunale o importante opera di ristrutturazione sulla struttura esistente, qualora non si trovasse un terreno disponibile per una nuova realizzazione;
- politica di controllo dei volatili, in particolare i piccioni, spesso causa di sporcizia e degrado in Città.