Pianificazione del territorio
In tema di pianificazione, il programma si basa soprattutto sul consolidare e rendere effettiva la pianificazione portata avanti negli ultimi cinque anni e gli interventi previsti dai seguenti strumenti di pianificazione già approvati dall’Amministrazione uscente: Piano Urbano della Mobilita Sostenibile (PUMS), Piano di Riqualificazione degli edifici pubblici (PUVAT) e variante generale al Piano regolatore.
Ci ispiriamo agli stessi principi che hanno guidato l’Amministrazione uscente:
- riduzione del consumo di suolo vergine
- riassetto idrogeologico del territorio comunale
- riqualificazione funzionale ed estetica degli edifici pubblici e privati
- alleviare il problema mediante la ricerca di aree ed immobili da destinare all’edilizia popolare (ERP).
- riqualificare il centro storico
Sarà pertanto prioritario:
- Proseguire con l’iter di approvazione del progetto definitivo della variante al Piano Regolatore
- riorganizzazione della viabilità cittadina mediante la previsione di nuove strade (prolungamento di via Moirano fino a via Toscanini, prolungamento di Corso Piave fino a via Canavesio, progettazione collegamento via Tosscanini – Via Bignone (zona Macine), progettazione bretella verso San Pietro (zona Cottolengo);
- affrontare meglio il tema della sostituzione edilizia nell’ambito dell’approvazione dle progetto definitivo della variante
- fornire strumenti normativi efficaci e allo stesso equi nei confronti dei proprietari dei fondi per perseguire la realizzazione del sistema del verde previsto dalla Variante, con particolare attenzione alla cintura verde e alla riqualificazione dei corsi d’acqua;
La cintura verde
La realizzazione del progetto della “cintura verde” è al cuore dell’azione urbanistica e primo obiettivo da perseguire già indicato nella variante. L’idea consiste nel progettare nel dettaglio e ove possibile realizzare una fascia vegetale continua che circondi la Città e un sistema di aree verdi integrato interno alla Città.
Questo progetto, già previsto come indirizzo strategico nella Variante 3R, ha ora l’esigenza di assumere una forma progettuale più dettagliata, oltre che della ricerca di fondi per la sua attuazione. La programmazione di questi interventi sarà contenuta nei Piani Triennali delle opere pubbliche.
Edilizia privata
In tema di edilizia privata, la discussione politica si articola sempre attorno a una grande problematica di fondo: la ricerca dell’equilibrio tra interesse pubblico e privato. Qualunque tipo di “idea pubblica” sulla destinazione di immobili e aree di proprietà privata deve pertanto confrontarsi con le legittime aspettative dei privati proprietari dei beni. Sono in particolare due i nodi dell’urbanistica privata che, per posizione, storia e dimensione, assumono una valenza pubblica e politica:
- Ex merlettificio Turck: il progetto del Turck (area totalmente di proprietà privata), giunto alla fase finale di approvazione, prevede la destinazione di una vasta area centrale a parco e l’edificazione delle porzioni laterali dell’area. Il risultato finale è un equilibrio tra l’aspettativa di investimento dei privati e ciò che rimarrà alla Città: la riqualificazione di una grande area urbana attualmente degradata e l’apertura di questa al pubblico che potrà usufruire di unparco.
- “Pipistrello” di corso Torino/SS589: dopo anni di stallo è necessario superare preconcetti e ostacoli di principio e ricercare una soluzione per l’edificio che consenta di riqualificare anche il principale ingresso in Città. L’operazione deve basarsi su presupposti di interesse pubblico tangibili e reali.
Assetto idrogeologico e difesa idraulica
Pinerolo ha bisogno da anni di importanti interventi di difesa idraulica. Negli ultimi cinque anni sono state svolte le progettazioni di alcuni interventi importanti e trovati i finanziamenti per la loro realizzazione.
In particolare le opere previste e già finanziate prevedono:
- la realizzazione dell’intervento presso la Bocchetta di Santo Stefano;
- la realizzazione del canale scolmatore sul Lemina, per diminuire il livello di piena del fiume;
- la realizzazione degli interventi di difesa idraulica dell’abitato di Borgo Nuovo;
- la realizzazione del collettore della collina, che scarica le acque meteoriche provenienti dalla zona collinare nel torrente Lemina;
Per quanto riguarda la riqualificazione di alcuni spazi urbani sarà necessario intervenire sulla pavimentazione e sulla copertura dell’area dei “Portici blu”, ricercando soluzioni che la rendano più armoniosa con il contesto urbano circostante.