Movimento 5 Stelle Pinerolo

Istruzione

<< INDICE PROGRAMMA 2021-2026


La Città, pur avendo competenza specifica solo per l’edilizia scolastica e gli interventi di supporto alla scuola per il primo ciclo, dovrebbe avere programmi capaci di investire l’intero campo del diritto allo studio e della governance complessiva del settore istruzione. Scuola ed Enti locali si devono impegnare in un intenso dialogo, rispettando le differenze di ruolo e di funzione ma sviluppando la capacità di progettare insieme interventi e strategie a favore di ragazze e ragazzi, famiglie, lavoratrici e lavoratori. Politiche di sviluppo territoriale, inclusione, lotta alla dispersione scolastica, orientamento e alternanza scuola-lavoro sono compiti che si attuano solo all’interno di sinergie e di rete collaborativa.

Intendiamo dedicare, in continuità con quanto fatto in questo quinquennio, un’attenzione particolare all’istruzione e ai servizi annessi (mense, trasporti scolastici, per e post scuola), settore investito più pesantemente di ogni altro dalla crisi pandemica.

Il programma relativo all’Istruzione può essere così articolato.

Servizi a domanda individuale

Mantenimento degli attuali standard dei servizi a domanda individuale. Una Città che vuole offrire un’elevata qualità della vita soprattutto per le famiglie deve mantenere un elevato livello di erogazione dei servizi relativi alla scuola (mense di qualità, trasporti, modello di gestione dell’asilo nido)

Progetto scuole aperte

Sperimentazione di un percorso di Scuola aperta che, partendo dal Programma nazionale “scuole aperte” del Ministero dell’Istruzione, trasformi la scuola in luogo di partecipazione e in un potenziale polo civico di quartiere, con il fine di realizzare attività extracurricolari con l’utilizzo degli spazi scolastici in giorni di chiusura o in orario extrascolastico. L’obiettivo è che la scuola, soprattutto in zone della città non centrali e con meno servizi, possa diventare il luogo per progetti di cittadinanza attiva. Come misura di contrasto alla dispersione ma anche come risposta tempestiva e concreta ai fenomeni di disagio sociale, affinché la scuola divenga effettivamente un bene comune per tutta la popolazione.

Pinerolo polo studentesco

La Città si farà carico di proporre progetti di coordinamento tra gli Istituti superiori per produrre un’offerta che tenga conto di alcune esigenze della cittadinanza.

  • uniformare il più possibile l’orario scolastico degli Istituti superiori, anche per rendere possibile un miglior coordinamento delle corse dei mezzi di trasporto scolastici;
  • calibrare l’offerta formativa sulle specificità del territorio;
  • valorizzare la presenza degli studenti in Città.

Per raggiungere questi obiettivi, è possibile individuare sin da subito quattro azioni concrete per il sistema scolastico superiore:

  • miglioramento dei trasporti, mediante una forte azione di coordinamento di territorio tra Istituti, Agenzia Mobilità Piemonte e Aziende di trasporto. L’esperienza iniziata per far fronte alle esigenze imposte dalla normativa COVID-19 sono da valorizzare e riprendere;
  • realizzazione di nuovi spazi di studio e socializzazione per gli studenti (in linea con il modello già seguito per lo spazio LOFT)
  • ulteriore ampliamento dell’offerta formativa superiore, mediante istituzione di percorsi formativi studiati e condivisi con il sistema produttivo del territorio

Edilizia scolastica

L’edilizia scolastica è uno dei temi su cui l’Amministrazione uscente si è spesa di più, realizzando diversi progetti in tema di miglioramento sismico ed energetico degli edifici, ma soprattutto lasciando in eredità un piano di progettazioni già avviate in attesa di finanziamento, dunque pronte per essere presentate ai prossimi piani regionali e ministeriali.

  • Ricerca finanziamenti e attuazione del programma di interventi di miglioramento e adeguamento sismico degli edifici scolastici già programmato, che prevede la realizzazione di lavori di adeguamento sismico nelle scuole Anna Frank, Giovanni XXIII e Lidia Poet (sede) e di efficientamento energetico del plesso Collodi.
  • redazione di un piano di efficientamento energetico degli edifici scolastici e di un piano di sostituzione o manutenzione straordinaria delle centrali termiche al servizio dei poli scolastici;
  • garantire la connessione alla Banda Ultralarga a tutti gli edifici scolastici della Città

Calo demografico e gestione dei plessi scolastici

In accordo con le autonomie scolastiche, a cui comunque spetterebbe la scelta finale, sarebbe opportuno valutare insieme alcune azioni da intraprendere per gestire il costante calo delle iscrizioni quali, ad esempio, l0unificazione di alcuni plessi scolastici, che, se fusi insieme potrebbero andare a costituire dei poli scolastici all’interno della Città, mantenendo comunque la fruibilità di tutti gli edifici a oggi disponibili.